L’aggettivo cool non basta per definire la direttrice creativa di Ireneisgood, Irene Kim. Il suo brand diffonde un messaggio di amore e inclusività, attraverso l’uso di hashtag come #goodforyou e #dontgetgoodtwisted. Nato a Seul, nel 2017, Ireneisgood è pieno di 인싸템, ovvero ‘oggetti per ragazzi cool’, coloratissimi e accattivanti. Il brand si concentra sull’empowerment di ognuno, il tema che porta un’ondata di freschezza nell’esclusivo segmento del lusso. Alla Paris Fashion Week PE20 Irene Kim ha fatto sfilare una serie di accessori glitterati, una tuta lilla con borchie di cristallo, mini bag e tacchi alti multicolor.
Il suo motto ‘Good vibes, good clothes, all good’ è solo uno dei motivi per cui abbiamo scelto di includere Ireneisgood nella nostra lista dei brand emergenti preferiti.
Per iniziare, dicci di più sul perché hai deciso di creare il tuo brand:
Innanzitutto per esprimere me stessa. Avendo già lavorato come modella e come influencer, è venuto tutto molto naturale perché già avevo avuto esperienza nella creazione dei contenuti. Il brand non è nient’altro che l’estensione della mia creatività.
Qual è la filosofia alla base del design di Ireneisgood?
Il motto alla base del mio brand è: ‘good vibes, good energy‘, colori accesi e classici rivisitati… qualcosa che ogni ragazza può avere.
Come descriveresti la tua nuova collezione?
La descriverei come qualcosa che ti mette di buon umore perché è colorata e divertente ed è facile da indossare! Punto tutto sul colore e sul comfort.
Che cosa ti rende più felice di questa collezione?
Ogni cosa! Non vedevo l’ora di iniziare qualcosa di davvero nuovo, partendo da zero. Ho lasciato correre libera la mia immaginazione.
Abbiamo adorato il tuo primo showroom a Parigi: la collezione rispecchiava il guardaroba dei tuoi sogni di quando eri bambina: tinte rosa e pioggia di glitter. Cosa possiamo aspettarci dalle tue collezioni future?
Credo che la moda parli di emozioni: è tutta questione di sensazioni. Le mie prossime collezioni continueranno ad attingere al DNA del brand e saranno positive e coloratissime. Il nostro simbolo è l’unicorno ed è presente in tutta la collezione. Spero di poter espandere le categorie e di poter realizzare i capi con materiali organici.
Perché hai scelto di concentrarti sull’inclusività quando la cosa più semplice nel segmento del lusso poteva essere l’esclusività?
L’inclusività è sempre stata importante per me, nella mia vita, non solo nel mio lavoro. Credo di essere una creativa accessibile: sono sempre stata una semplice ragazza innamorata della moda. Le sfilate e gli eventi vengono dopo, sono secondari. Con il mio brand voglio dire a tutti di inseguire i propri sogni, perché possono diventare realtà se si lavora duramente. Io sto vivendo un sogno!
Com’è stato crescere a Seattle per poi trasferirsi a Seul? Hai avuto uno shock culturale?
Sono cresciuta in un quartiere normale con tantissimi amici americani. Pensavo di essere anche io americana perché non avevo nessun amico asiatico. Quando mi sono trasferita in Corea sono rimasta un po’ scossa dal cambiamento culturale che dovevo affrontare: non sapevo una parola di coreano e non conoscevo nessuna usanza o tradizione. Mi sono adattata abbastanza bene e adesso, quando ci ripenso, sono contentissima che i miei genitori abbiano deciso di tornare alle proprie radici.
Parlando di USA e Corea del Sud, in che modo queste due culture hanno influenzato il tuo brand? Per esempio, la cit. ‘you good, I’m good’ è molto americana.
Certo, le due culture hanno inciso molto sul mio brand e credo che la moda, da parte sua, unisca le culture e permetta un dialogo fra di loro. Sono contenta di aver potuto sperimentare e conoscere il settore in entrambi i paesi: il mio messaggio e i materiali che utilizzo sono influenzati sia dalla cultura americana che da quella asiatica.
Il tuo team è formato da persone che lavorano anche nel settore della K-pop: cosa ne pensi di questo genere musicale? Il tuo brand attinge anche a questo settore?
Credo che la K-pop sia uno dei generi musicali più influenti in tutto il mondo. Mi ispiro ai video, alla musica, alla produzione, alla creatività e all’energia che la K-pop racchiude: è una vera e propria arte. La K-pop e la K-beauty hanno un ruolo centrale nel mio brand. Molti trend partono da questo tipo di musica, mi piacerebbe collaborare con un artista di questa corrente.
Hai studiato Design Tessile alla FIT di New York: in che modo ti ha formato questa esperienza?
Oggi non mi definisco una designer. Direi piuttosto che attraverso il mio brand riesco a dare forma alla mia visione creativa. Aver studiato moda mi ha permesso di poterla apprezzare al meglio, sia in quanto creativa che in quanto modella e influencer: so quanto lavoro c’è dietro ad un capo d’abbigliamento. Per questo oggi so quello che voglio riguardo a materiali, cuciture e qualità. Cerco anche di essere sostenibile supportando alcune fabbriche locali in Corea. Quindi credo che il mio background mi aiuti ad apprezzare a pieno il processo produttivo di ogni collezione.
Com’è vivere a NYC?
La amo, è la città dei miei sogni. Per me è la massima espressione di libertà. Mi sono trasferita qui quando avevo 18/19 anni ed era la prima volta che abitavo da sola. Ho imparato a essere indipendente, ho conosciuto persone incredibili e, insomma, ho avuto la possibilità di vivere e lavorare in una delle più incredibili città di tutto il mondo. Questo mi ha formato come persona e mi ha incoraggiato ad avere nuovi traguardi.
Bar o pizzeria preferiti accanto a scuola? Ristoranti coreani?
I miei posti preferiti a NYC sono quasi tutti a downtown. Mudspot, East Village e Tribeca. E per i locali e i karaoke coreani c’è K-town.
Ci piace il modo in cui sperimenti con i tuoi capelli: qual è il tuo colore preferito? E la tua acconciatura preferita?
Di tutti i colori dell’arcobaleno che ho provato, forse mi sono piaciuti di più il blu (il primo che ho provato) e il lavanda. Per ogni colore di capelli ho ricordi diversi… provo un po’ di nostalgia se ci ripenso.
Come definiresti il tuo stile?
Divertente e confortevole. Adoro sperimentare e i mix&match. Amo i contrasti tra maschile e femminile.
3 oggetti a cui non puoi rinunciare:
Sneakers, giacca in pelle e accessori da portare sempre con sé: non si sa mai cosa ha in serbo per te la giornata. La cosa migliore per valorizzare un look: un bel paio di orecchini.
Le 3 parole che meglio ti descrivono:
Buona, colorata e amabile.
Segno zodiacale:
Scorpione, un segno molto intenso.
Le tue muse:
Ne ho tante… Charlotte Gainsbourg, Kate Moss, Rihanna. Amo Rihanna per tutto ciò in cui crede. Rappresenta il mio modello da seguire.
Dove ti piace viaggiare?
Nei posti caldi, dove c’è il mare. Nei posti in cui posso rilassarmi, leggere e ascoltare musica. Impazzisco per LA: amo la sua energia e il cibo. Mi piacerebbe abitarci in futuro.
Una cosa indimenticabile della tua vita:
Creare il mio brand! Non ho mai creduto che avrei avuto questa opportunità nella mia vita. A volte devo fermarmi per un attimo per rendermi conto di tutto quello che è successo. Sono sempre in viaggio: aeroporto, hotel, aeroporto, un’altra città e così via. Sono molto grata però di poter fare quello che più mi piace.
I tuoi buoni propositi per il 2020?
Essere felice e continuare a fare quello che amo. Mi piacerebbe trasmettere questa energia ad altre ragazze e dimostrare a tutti che ognuno può fare ciò che ama fare.
Dove trovi l’ispirazione?
Nelle persone e nelle relazioni che ho costruito durante la mia carriera e nella mia vita. Se sono qui oggi è grazie alle persone che mi hanno sostenuto e che mi hanno guidato nella giusta direzione. Questo non ha prezzo. Amo incontrare persone ogni giorno e viaggiare in città diverse. So di essere molto fortunata ad avere questa opportunità, lo apprezzo molto.
Cosa fai nel tempo libero?
Forse sono noiosa a dirlo, ma lavoro anche nel tempo libero. Ho un cane di nome Biggie, è francese. Mi piace passare il tempo con lui più che posso dato che devo spostarmi così spesso per lavoro. Ovviamente, amo passare il tempo anche con la mia famiglia e i miei amici.
Drink preferito?
Aperol Spritz.
La selezione di felpe cropped e oversize + sneakers.
Text: LVR Editors
Location:Hotel Room Mate Giulia Milano @roommatehotels
Photographer & Video: Nima Samiee @nimasamieeph
Hair & Make up: Liana Zurabova @lianazurabova
Styling: Marco de Lucia @ LVR
Production: Stefanie Yi & Ibone Ambrosi Belausteguigoitia @ LVR
Un ringraziamento speciale a Irene Kim @ireneisgood