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La Giornata Internazionale della Donna simboleggia molte cose: il supporto reciproco, la bellezza di essere donna, abbattere le barriere. Designer, stylist, fotografe, avvocati, dottoresse, sorelle, mogli, fidanzate, e madri, le donne possono essere tutto questo e molto di più. Quest’anno, in occasione della Festa della Donna, abbiamo incontrato alcune icone femminili che ammiriamo. Quali sono le loro fonti d’ispirazione? Quali sono i lati positivi dell’esser donna e come possiamo sostenerci a vicenda?

Le Donne per le Donne: 5 designer (e imprenditrici) che amiamo - 1

Chi è la donna Reike Nen?
Quella che sceglie l’eleganza ogni giorno.

Le tue muse?
Tutte le donne determinate e sofisticate.

Com’è essere un’imprenditrice? Hai mai incontrato ostacoli dovuti alla disparità di genere?
Ho avviato il brand quando avevo 27 anni. Gli artigiani e alcuni buyer non rispettavano la mia opinione perché mi ritenevano troppo giovane e perché ero una donna. Hanno sempre cercato di insegnarmi qualcosa… di darmi il parere che non ho mai chiesto. Io però ho sempre combattuto per far valere le mie idee.

Qual è la parte migliore di essere una donna?
Siamo in grado di apprezzare ciò che suscita in noi emozioni. A volte alle imprenditrici viene chiesto di essere più razionali, ma credo sia sbagliato. Io cerco sempre di lasciami andare alle emozioni, perché mi fanno vedere ciò che di bello il mondo ha da offrire e ciò che può migliorare il mio business.

Come ci si può aiutare fra donne?
Essendo noi stesse, solo così possiamo davvero essere amiche.

Come festeggerai la Festa della Donna quest’anno?
Quest’anno è speciale… darò luce alla mia prima figlia. Passerò la giornata a ringraziare per aver ricevuto un dono così grande.

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Le Donne per le Donne: 5 designer (e imprenditrici) che amiamo - 3

Com’è la donna Manu Atelier?
Indipendente, innovatrice, rispettosa dell’ambiente che la circonda. Definisce il prodotto con la sua attitudine unica. Rispetta il passato, ma pensa al futuro.

Com’è essere imprenditrici? Avete mai incontrato ostacoli dovuti alla disparità di genere?Nella nostra famiglia ci hanno insegnato ad essere donne forti: fra nostro padre e nostra madre non c’era alcuna disparità. In generale, le nostre parenti ci hanno dimostrato che è possibile ottenere tutto ciò che si vuole lavorando sodo, anche superare le sfide più dure. Devi lottare per ciò in cui credi: noi lottiamo per l’uguaglianza dei sessi.

Le vostre muse?
Le donne indipendenti, pronte a migliorarsi sempre, in pace con loro stesse. Nostra mamma incarna tutte queste qualità.

La cosa migliore dell’esser donna?
Riuscire ad usare testa e cuore allo stesso tempo.

Come ci si può aiutare fra donne?
Bisogna iniziare a trattarci con equità e dare il buon esempio per prime. Dobbiamo supportare l’istruzione delle ragazze più giovani proprio nei settori in cui c’è maggiore disparità dei sessi. Dobbiamo aiutarle a raggiungere i vertici, qualsiasi sia il loro sogno.

Come festeggerete la Festa della Donna quest’anno?
Quest’anno Manu Atelier supporta le studentesse turche in medicina per aiutarle a proseguire gli studi all’estero e a sperimentare ruoli diversi all’interno del loro settore.

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Qual è la donna Zeynep Arçay?
La donna Zeynep Arçay è sofisticata, determinata, piena di entusiasmo e pronta a scrivere il proprio futuro.

Com’è essere un’imprenditrice? Hai mai incontrato ostacoli dovuti alla disparità di genere?Ho lavorato come top executive nella tecnologia per molti anni. Quando all’improvviso ho perso mia madre mi sono resa conto che il domani è troppo incerto e ho deciso di perseguire il mio sogno di una vita: creare il mio brand. È stata mia madre a darmi il coraggio di cambiare la mia vita. Mi supporta sempre, nonostante non sia più qui con me. Posso dire che la figura della donna è centrale nel mio brand, fin dall’inizio.

Le tue muse:
Tutte quelle che hanno avuto spirito d’iniziativa, a prescindere dagli ostacoli quotidiani che potessero incontrare.

Qual è la cosa migliore dell’esser donna?
Percepire le cose più intensamente con tutti i sensi.

Come ci si può aiutare fra donne?
Essere presenti in ogni aspetto della vita: dimostrare gratitudine è fondamentale.

Come festeggerai la Festa della Donna quest’anno?
È un giorno per sentirsi speciali. La maggior parte delle donne che conosco ha affrontato sfide diverse, ma è riuscita a portare avanti il suo credo sia nel lavoro che nella sfera sociale. Quest’anno voglio passare la giornata con le donne che stimo di più per festeggiare i traguardi raggiunti e i doni che abbiamo ricevuto durante il nostro percorso.

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Chi è la donna Batsheva?
Non ne esiste solo una. Batsheva si rivolge a tutte le donne, con età, taglie e colori diversi. A tutte però piace divertirsi con l’abbigliamento.

Com’è essere un’imprenditrice? Hai mai incontrato ostacoli dovuti alla disparità di genere?
È molto stimolante creare un brand partendo da zero. Forse non vengo presa sul serio come gli uomini, ma dipende dalle situazioni. La cosa più difficile rimane trovare il giusto equilibrio tra famiglia e lavoro.

Le tue muse:
Mia madre, prima su tutte. Mi ha insegnato tutto quello che so e ha buon gusto.

Qual è la cosa migliore dell’esser donna?
Potersi divertire con l’abbigliamento e riuscire a stringere legami più profondi.

Come ci si può aiutare fra donne?
Sostenendoci a vicenda e condividendo ogni cosa.

Come festeggerai la Festa della Donna?
Passerò la giornata con le donne che amo e con mia figlia Ruth.

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Chi è la donna RIXO?
Henrietta: la donna RIXO si identifica con lo stile e l’attitudine, piuttosto che con l’età, la taglia, il background o la posizione geografica. Potrebbe essere una donna sui venti, sua madre o sua nonna – abbiamo alcuni esempi di tre generazioni appassionate al nostro marchio. Lo stile non ha età!
Orlagh: non disegniamo per una tipologia specifica di donne e non seguiamo i trend del momento. I capi di RIXO sono eterni e vestono vari tipi di clienti con stili di vita diversi. Ci piace pensare alle nostre creazioni come al vintage del futuro!

Com’è essere un’imprenditrice? Hai mai incontrato ostacoli dovuti alla disparità di genere?Orlagh: nel nostro caso essere donne è un vantaggio, ci permette di capire a pieno le nostre clienti e di essere clienti del nostro brand. Nelle nostre collezioni inseriamo solo ciò che indosseremmo anche noi.
Henrietta: quando abbiamo creato RIXO c’erano degli investitori interessati. Ci dicevano che non ce l’avremmo fatta da sole, che non eravamo abbastanza mature, abbastanza preparate, che non avevamo il giusto budget. Ovviamente abbiamo valutato, ma rimanere a capo del nostro brand è stata la scelta migliore che potessimo fare. Ad oggi controlliamo il nostro brand al 100% e prendiamo ogni tipo di decisione, lasciandoci guidare dal nostro istinto. Siamo molto orgogliose che RIXO sia ancora un brand privato, autofinanziato e gestito da donne.

Le vostre muse:
Henrietta: nostra mamma, senza dubbio. Ci ha insegnato cos’è il vintage e come apprezzarlo. Mi ha sempre portato con sé ad aste, meratini dell’usato e fiere vintage. Condividiamo tutto, anche i capi RIXO! L’ispirazione la troviamo anche nelle donne che sono passate alla storia come icone di stile, non solo per il loro modo di vestire, ma anche per il modo in cui si sostengono a vicenda. La mia musa è Cher.

Qual è la cosa migliore dell’esser donna?
Henrietta: credo che le persone considerino l’empatia femminile come una debolezza per il business. Al contrario, io credo che la spiccata sensibilità e l’istinto siano le più grandi qualità del sesso femminile, anche quando si tratta di affari. Utilizzando le emozioni nel modo giusto puoi diventare un leader stimato e ispirare il tuo team: dolcezza e comprensione sono fondamentali per emergere.

Come ci si può aiutare fra donne?
Orlagh: semplicemente, dobbiamo mostrare gentilezza e non essere in competizione fra di noi. Il successo di una donna deve essere celebrato e non deve essere motivo di invidia.

Come festeggerete la Festa della Donna?
Henrietta: con il lancio del nostro nuovo Ambassador Programme #IconsOfRixo. 8 incredibili donne in paesi diversi mostreranno cosa stanno facendo per le loro comunità: Londra, NYC, Sydney, Johannesburg, Oslo e LA. E poi ci ritroveremo sicuramente nel nostro HQ per festeggiare tutte le donne del nostro team!

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Un ringraziamento speciale a Reike Nen, Merve e Beste Manastir, Zeynep Özlem Alpay, Batsheva Hay, Henrietta Rix e Orlagh McCloskey.

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