Grazie alla dichiarazione universale dei diritti umani del 1948, ogni anno, il 10 dicembre si celebra questo importante traguardo con conferenze, eventi e discussioni in tutto il mondo. L’obiettivo è sensibilizzare le persone su quanto ancora c’è da fare per garantire pienamente tutti i diritti a ogni popolazione.
In questa occasione, abbiamo intervistato i founder e le menti creative di quattro brand che adottano un approccio etico. Il commercio equo e solidale è una realtà sempre più comune nell’industria della moda ed è un valido strumento per fare la differenza. La Ethical Trade Initiative sottolinea che, in questa forma di commercio, “i rivenditori, i marchi e i loro fornitori si assumono la responsabilità di migliorare le condizioni di lavoro delle persone coinvolte nel processo di produzione”. Monitorare la filiera produttiva, il rapporto della classe manageriale con i dipendenti, i salari e la distribuzione dei prodotti sono alcune vie per costruire un futuro migliore.
Scopri i brand della selezione di LVRSustainable che utilizzano tecniche sostenibili ed etiche.
#LVRSUSTAINABLE
Cosa rappresenta la giornata dei diritti umani per te?
Credo nei sogni. Credo nella magia dei sogni per ispirare, creare ed essere liberi. Sognare è un diritto umano. Credo in un mondo in cui tutti, indipendentemente dall’origine e dal sesso, hanno le stesse opportunità: guidare, andare a scuola, lavorare per un futuro dignitoso, lontano dalla violenza e dalla discriminazione. Cambiare il mondo significa contribuire a realizzare il cambiamento a cui vorresti assistere nei prossimi anni. Mi impegnerò ogni giorno in tal senso. Per me, la giornata dei diritti umani è nel lavoro quotidiano.
In che modo mettete in pratica i principi etici?
Sleeping with Jacques garantisce un sonno di qualità a tutte le persone per i materiali selezionati e i metodi sostenibili che rispettano i lavoratori. Abbiamo scelto la seta perché è facilmente biodegradabile e ci permette di produrre le nostre collezioni a basso impatto ambientale. La nostra seta proviene da un’azienda a conduzione femminile: i loro bachi da seta si nutrono di foglie di gelso biologico. Per bollire i bozzoli viene utilizzata acqua riciclata e ogni filo viene avvolto sulle bobine. La nostra seta è certificata OEKO TEX e le nostre fabbriche sono approvate dal BSCI e dal SEDEX.
La nostra filiera utilizza imballaggi biodegradabili certificati DIN, compostabili in pochi giorni. Sleeping with Jacques utilizza materiali ottenuti in modo responsabile con l’obiettivo di eliminare il materiale plastico dove possibile. La partnership con UN WOMEN AUSTRALIA ci rende orgogliosi del nostro lavoro. Ogni dettaglio e processo viene riconsiderato per un futuro migliore per le persone e per l’ambiente.
Cosa rappresenta la giornata dei diritti umani per il vostro brand?
La giornata dei diritti umani per noi è un invito a tutelare i diritti umani nel nostro settore, la moda. Questo significa rispettare i lavoratori e tutti gli stakeholder coinvolti nel processo di produzione.
In che modo mettete in pratica i vostri principi etici?
Il nostro brevetto Cashmere Flakes aggiunge valore ai capi e li rende accessibili senza incidere negativamente sulla paga dei pastori che producono il prezioso cashmere della Mongolia. Reinvestire parte dei ricavi generati dal commercio diretto di questa fibra nobile fa parte di un patto che incoraggia i pastori nomadi ad adottare best practice sostenibili. Il 50% delle azioni della nostra fabbrica partner in Mongolia appartiene ai lavoratori, per il 75% donne.
Cashmere Flakes e Herders Union MNFPUG stanno attualmente collaborando con la Cooperazione per lo Sviluppo degli Stati Uniti USAID, la Cooperazione Europea per l’Aiuto e la Cooperazione Svizzera DSC in Mongolia. Finora siamo stati in grado di recuperare 5 milioni di ettari di steppa degradata, a beneficio delle comunità dei pastori nomadi.
Cosa rappresenta la giornata dei diritti umani per il vostro brand?
Alighieri ha sempre cercato di unire le persone, di apprezzare le loro storie diverse. Quest’anno, la giornata dei diritti umani è particolarmente speciale per me: abbiamo inaugurato un progetto educativo sul tema della violenza domestica, in collaborazione con Refuge, un ente di beneficenza a sostegno delle donne e dei bambini che subiscono abusi e maltrattamenti fra le mura di casa. Sono progetti come questi che rafforzano l’importanza della comunità: mi sento molto fortunata a poter sensibilizzare su questioni come queste attraverso il mio brand.
In che modo mettete in pratica i vostri principi etici?
Noi di Alighieri vogliamo instaurare un dialogo fra le persone attraverso le nostre creazioni, garantendo metodi etici e sostenibili in ogni fase del percorso. I nostri gioielli sono realizzati a mano, nelle sei strade che circondano il nostro studio: sono fusi e placcati da Just Castings, un’azienda a conduzione familiare con un metodo di lavoro tramandato di generazione in generazione. Alighieri è oggi il loro principale cliente e ha creato tre nuovi posti di lavoro nel loro organico. Tutelare la tradizione e l’artigianato locale di Hatton Garden è estremamente importante per me.
Le varie componenti dei gioielli sono poi assemblate e rifinite a mano nel nostro studio dietro l’angolo. Proprio come i gioielli, il nostro packaging è progettato per durare una vita e rappresenta un posto sicuro per conservare le nostre creazioni. I nostri imballaggi sono prodotti in stabilimenti controllati, garantendo condizioni di lavoro eque a tutto il personale. Le confezioni rese, quelle danneggiate e gli scarti vengono reimpiegati in altri step produttivi.
Con la crescita del nostro brand, abbiamo potuto trovare altri modi per supportare la comunità. L’anno scorso abbiamo progettato tre pezzi ispirati al lavoro della Conservation Lower Zambezi, un ente di beneficenza che lavora per proteggere la fauna selvatica e promuovere l’uso sostenibile delle risorse naturali nello Zambia, dove sono cresciuta. Il 10% del prezzo consigliato di questi pezzi viene infatti donato a CLZ. A febbraio 2020 abbiamo collaborato con Trussell Trust, un’incredibile organizzazione di beneficenza a sostegno dei banchi alimentari nel Regno Unito, oggi in grave difficoltà per la pandemia. Abbiamo donato il 20% delle nostre vendite online per aiutare le persone più colpite dalla povertà, raccogliendo circa 55.000 sterline in soli tre mesi. Adesso stiamo collaborando con Refuge, la principale organizzazione di beneficenza del Regno Unito nella lotta contro la violenza domestica. Finora abbiamo raccolto 65.000 sterline e speriamo di poter fare ancora di più in futuro.
Cosa rappresenta la giornata dei diritti umani per il vostro brand?
Significa pensare al prossimo, lottare per l’uguaglianza, combattere la povertà, essere grati per ciò che abbiamo. Questa occasione ci apre gli occhi sulle cose che stanno accadendo in questo momento. Ci incoraggia ad informarci, ad affrontare i problemi e a trovare soluzioni. La giornata dei diritti umani dovrebbe servire come stimolo a fare sempre meglio. Purtroppo questo è un dato di fatto, c’è ancora molto da fare.
In che modo mettete in pratica i vostri valori etici?
Le nostre collezioni sono sostenibili perché attingono da fornitori locali, sfruttano materiali riciclati, si servono di modalità di spedizione a basso impatto ambientale e garantiscono un salario equo ai lavoratori. Monitoriamo anche i nostri rivenditori e ci assicuriamo che siano attenti alla sostenibilità, che cerchino di trovare la bellezza nell’imperfezione e che preferiscano le lavorazioni a mano. Il commercio deve unire le persone. Ogni persona coinvolta nel processo produttivo deve essere soddisfatta, felice e in grado di guadagnarsi da vivere. Solo in questo modo possiamo portare i nostri prodotti e le nostre competenze a un livello più alto.
Un ringraziamento speciale a Sleeping with Jacques, Saldarini, Alighieri e LPJ Studios.
