Benvenuti alla nostra ultima intervista per celebrare il Plastic-Free July con Molo, leader sostenibile nella missione di rivoluzionare l’abbigliamento per bambini, sostenendo pratiche etiche e combattendo i rifiuti da plastica. In questa conversazione approfondiamo l’impegno di Molo nel coinvolgere i consumatori sull’importanza della riduzione dei rifiuti plastici, i suoi consigli per creare un armadio più consapevole e scopriamo come riesce a trovare un equilibrio tra la sua visione creativa e le pratiche sostenibili. Esplora le iniziative innovative di Molo e la sua dedizione alla creazione di un settore della moda che sia al tempo stesso elegante e responsabile dal punto di vista ambientale.
Il Plastic-Free July incoraggia i consumatori a ripensare le proprie abitudini di consumo e a scegliere alternative più sostenibili. Come fate a coinvolgere ed educare i vostri clienti sull’importanza di ridurre i rifiuti di plastica?
Il nostro motto è “compra meno, ma meglio”. Fin dagli inizi, 20 anni fa, ci siamo sempre concentrati su capi di abbigliamento per bambini di alta qualità. Capi in grado di resistere anche alla vita dei bambini più attivi, lavaggio dopo lavaggio. Incoraggiamo i nostri clienti a donare, rivendere e riparare i loro capi Molo, in modo che possano durare a lungo ed essere utilizzati più volte. Far circolare i vestiti il più a lungo possibile è fondamentale per ridurre i rifiuti.
Un altro consiglio per tutti i nostri consumatori è quello di lavare i capi che contengono fibre sintetiche in sacchetti che raccolgono le microplastiche. In questo modo si riduce l’emissione di plastica nell’ambiente.
Quali consigli potete dare a chi vuole costruire un guardaroba più sostenibile?
Il nostro consiglio è quello di cercare prodotti certificati, perché in questo modo si ha la certezza, come consumatori, di ottenere ciò che si pensa di acquistare.
Noi di Molo abbiamo deciso di lavorare con certificazioni di terze parti. La certificazione verifica la presenza e la quantità di materiale promesso, biologico o riciclato, nel prodotto finale Molo e traccia il flusso delle materie prime dalla fonte al prodotto finale. Essere certificati GOTS* e GRS* è importante per noi perché puntiamo alla trasparenza nel nostro percorso di sostenibilità.
Oltre il 75% dei nostri capi è certificato con fibre organiche o riciclate, e il nostro obiettivo è raggiungere il 100%. Le certificazioni sono molto rigorose e garantiscono che i tessuti siano realizzati con fibre sostenibili, non contengano sostanze chimiche nocive e assicurino condizioni di lavoro eque. Acquistando prodotti certificati, contribuite a garantire che il prodotto sia realizzato con grande attenzione all’ambiente e a chi lo produce.
L’industria della moda è una delle principali responsabili dell’inquinamento da plastica. Con l’aumentare dell’importanza della sostenibilità, come riuscite a bilanciare la visione creativa del marchio con le pratiche sostenibili, in particolare per quanto riguarda la produzione, la selezione dei materiali e la riduzione al minimo dei rifiuti di plastica?
È sicuramente un equilibrio importante, ma per noi si è trattato di un’evoluzione in cui la nostra visione creativa non è qualcosa di diverso dalle pratiche più sostenibili, ma anzi equivale al nostro approccio al design dell’abbigliamento per bambini.
Abbiamo introdotto molte iniziative sostenibili. Per quanto riguarda i rifiuti di plastica, abbiamo ridotto il peso dei sacchetti di plastica in cui vengono consegnati i capi e incoraggiamo i nostri clienti a riciclarli. Stiamo anche eliminando gradualmente i sacchetti di plastica nei nostri negozi al dettaglio.
Per quanto riguarda gli articoli realizzati con fibre artificiali come il poliestere e il nylon, puntiamo ad avere la certificazione GRS* su tutti i nostri prodotti contenenti fibre sintetiche, che garantisce che siano realizzati con fibre riciclate.
Stiamo anche sperimentando sacchetti per il lavaggio (come già detto) che raccolgono le microplastiche che vengono rilasciate nel flusso dei nostri fiumi e oceani quando si lavano le fibre sintetiche a casa.
Inoltre, stiamo testando nuovi tessuti con fibre alternative di gusci di noce di cocco, cime verdi (la parte superiore di frutta/verdura che di solito viene gettata via) e alghe marine per avere un’alternativa ai tessuti fatti di plastica.
*Certificato da Ecocert Greenlife, Lic.No. 197496.
Molo
About LVRSustainable
LVRSustainable è la sezione di LuisaViaRoma che propone un’accurata selezione di articoli e brand sostenibili, promuovendo collaborazioni speciali con enti no-profit, organizzazioni e brand a beneficio di cause sociali e ambientali. LVRSustainable vuole creare una comunità attenta al tema della sostenibilità, promuovendo la moda consapevole in base a vari criteri: biologico, vegan, commercio etico, a basso impatto, empowerment femminile, impegno comunitario, recycling & upcycling, artigianato di lusso.