Versatile, resistente ed economica, dalla sua creazione nel 19° secolo la plastica è diventata parte della nostra quotidianità. Ogni anno, tonnellate e tonnellate di questo materiale si riversano continuamente nell’ambiente, impiegando diversi secoli a degradarsi e arrivando direttamente sulla nostra tavola sotto forma di microplastica. Migliaia di animali marini muoiono ogni giorno soffocati dai nostri rifiuti, tanto che si stima che, entro il 2050, nei nostri oceani ci sarà più plastica che pesci.
L’industria della moda, considerata una delle più inquinanti, accumula in modo esponenziale gli scarti di tessuti e vestiti, soprattutto quelli sintetici. Ecco perché è importante porsi degli obiettivi per arrivare a un mondo plastic-free.
A tal fine, sono sempre di più i brand che stanno adottando nuove pratiche per ridurre al minimo la propria impronta ambientale. Per il Plastic-Free July abbiamo chiesto a diversi brand come contribuiscono a creare un futuro più sostenibile e cosa ognuno di noi può fare nel proprio piccolo.
Leggi l’editoriale e unisciti alla rivoluzione plastic-free!
A Dos Gardenias viviamo riducendo, riutilizzando e riciclando.
“Recuperare” è diventata la parola d’ordine in un mondo sempre più attento al tema della sostenibilità e anche l’industria della moda punta a minimizzare il proprio impatto ambientale. Quali sono i vantaggi dei capi realizzati con tessuti riciclati e quali sono le strategie che il tuo brand ha messo in atto per ridurre l’uso della plastica?
Il più grande vantaggio dei capi realizzati con tessuti riciclati è che riducono la quantità di rifiuti presenti nel nostro pianeta. Dal 2020, tutti i nostri costumi da bagno sono prodotti utilizzando ECONYL®, una fibra di nylon rigenerata al 100% ricavata da scarti pre e post-consumo, come reti da pesca, scarti di plastica industriale e ritagli di tessuto. L’uso del nylon ECONYL®, al posto del nylon di nuova fattura, riduce il GWP (Global Warming Potential) fino al 90%. Questo tessuto italiano realizzato con fibre ECONYL® è versatile ed elastico, traspirante e morbido, protegge dai raggi UV ed esercita un’azione di compressione. È anche due volte più resistente al cloro e alle creme solari rispetto ai tessuti della concorrenza. Il nostro passaggio a un nylon sostenibile non ha compromesso la qualità del tessuto di lusso usato nelle nostre collezioni passate. Inoltre, abbiamo ridotto l’uso della plastica nei nostri packaging e negli uffici. E se siamo costretti a utilizzare plastica, scegliamo esclusivamente plastica riciclata o riciclabile. A Dos Gardenias viviamo riducendo, riutilizzando e riciclando.
Come proponete di affrontare il problema delle microplastiche?
Bisogna affrontare il problema alla fonte. Il modo migliore per farlo, come fashion brand, è non utilizzare materiali in fibra sintetica. I nostri costumi da bagno sono realizzati con materie plastiche industrializzate come tappeti e reti da pesca, quindi puntiamo a ridurre i rifiuti plastici sia su larga che su piccola scala. Questo è il motivo per cui consigliamo di lavare a mano e asciugare all’aria i nostri costumi da bagno. In più, nei nostri uffici non utilizziamo acqua in bottiglia. Ogni scelta, grande o piccola che sia, è importante per ridurre le microplastiche. A questo pensiamo tutte le volte che dobbiamo prendere una decisione in azienda, per il nostro bene e per il bene del nostro pianeta.
Pensiamo che il consumatore abbia tutto il potere di influenzare le scelte dei brand per un futuro sostenibile.
Secondo te, quale potere hanno i consumatori di influenzare le scelte dei brand in termini di sostenibilità?
Noi di Dos Gardenias pensiamo che il consumatore abbia tutto il potere di influenzare le scelte dei brand per un futuro sostenibile. La chiave è diffondere la consapevolezza di quanto possa essere dispendiosa l’industria della moda. Tutto questo deve partire dalle aziende che producono all’interno del settore della moda, nonché dai team di marketing e dalla pubblicità. Una volta consapevoli, i consumatori potrebbero essere in grado di dare utilissimi input alle aziende.
Quali sono le tue speranze e/o aspettative riguardo a un futuro più sostenibile? Cosa può fare ciascuno di noi per ridurre il consumo quotidiano di plastica, cominciando dal proprio guardaroba?
Ci auguriamo che il settore della moda possa diminuire il proprio impatto ambientale. A Dos Gardenias ricicliamo i costumi da bagno per riutilizzare completamente il nylon rigenerato, mettendo in moto un infinito ciclo di recupero. Questo è il nostro scopo: creare capi che possano essere ricreati a partire dagli stessi materiali. Per ridurre il consumo di plastica nel nostro piccolo si può innanzitutto evitare i brand di fast fashion che producono capi in serie destinati a non durare nel tempo. Bisogna investire nei brand più piccoli che selezionano metodi e materiali sostenibili e bisogna portare shopping bag riutilizzabili per fare la spesa e per fare shopping! E poi, un buon modo per ridurre l’inquinamento plastico è acquistare second-hand o vintage.
Questo è il nostro scopo: creare capi che possano essere ricreati a partire dagli stessi materiali.
About LVRSustainable
LVRSustainable è la sezione di LuisaViaRoma che propone un’accurata selezione di articoli e brand sostenibili, promuovendo collaborazioni speciali con enti no-profit, organizzazioni e brand a beneficio di cause sociali e ambientali. LVRSustainable vuole creare una comunità attenta al tema della sostenibilità, promuovendo la moda consapevole in base a vari criteri: biologico, vegan, commercio equo e solidale, eco-friendly, empowerment femminile, impegno comunitario, recycling & upcycling, artigianato di lusso.