Ciò che ha reso la Air Jordan 1 una delle silhouette più amate di sempre è un insieme composto da diversi elementi: la storia, (la scarpa è nata nel lontano 1984); lo strettissimo legame con il percorso di Michael Jordan in NBA; il design senza tempo. A questo si aggiungono schemi cromatici azzeccati e storytelling avvincenti che Jordan Brand è sempre riuscita a garantire, combinando l’innovazione che contraddistingue Nike con il nostalgico sentimento di appartenenza che la Air Jordan 1 ha instaurato con i suoi appassionati.
Anche il 2022 sarà segnato dall’arrivo di numerose colorazioni di Air Jordan 1 e la protagonista del mese di gennaio è la Air Jordan 1 “Atmosphere”, soprannominata “Bubble Gum”. Traslare elementi della carriera di Michael Jordan è sempre stato l’asso nella manica del design team di Jordan Brand e ancor di più è stato fatto in occasione di questo lancio.
L’idea applicata a questa release ha quindi portato alla realizzazione di una Air Jordan 1 che rimanda a una particolare abitudine di His Airness.
In una carriera costellata di successi, non mancano infatti incredibili aneddoti e curiosità, legati in particolare al suo comportamento nei confronti degli avversari, dei propri compagni di squadra e, in generale, all’eclettico modo in cui il numero 23 dei Chicago Bulls era solito affrontare le partite. Quando si pensa a Jordan, la prima immagine che può venire in mente è quella del giocatore intento a schiacciare sopra la testa di qualche rivale, a diversi metri di altezza, con la palla in mano e la lingua fuori, oppure che lo ritrae masticare freneticamente una chewing gum, prima e durante le partite. È proprio a questo piccolo gesto che questa scarpa ha deciso di ispirarsi, gesto che a sua volta, all’epoca, era stato d’ispirazione per un brand di gomme da masticare.
Non tutti sanno infatti che Jordan prestò il proprio volto e nome non solo a Nike ma anche a un marchio di gomme di gomme: Big League Chew. L’azienda di proprietà di Amurol Products contattò il 23 dei Chicago Bulls nel 1990 per proporgli il lancio delle “Hang Time”- nome con cui sarebbe stata chiamata la speciale linea di chewing gum. Il nome, ispirato al gesto che l’atleta compiva fluttuando in aria prima di schiacciare o tirare, piacque talmente tanto a Jordan che nel 1992, con l’aiuto del giornalista Bob Greene, realizzò un’omonima pubblicazione. Contro ogni aspettativa, però, le gomme da masticare non riscossero lo stesso successo che partnership con marchi come Gatorade avevano lasciato presagire, e la produzione delle “Hang Time” venne presto sospesa, trasformando queste gomme in un vero e proprio cimelio per i più accaniti collezionisti.
Le Air Jordan 1 “Atmosphere”, o “Bubble Gum” che dir si voglia, usciranno il 27 gennaio su LVR Sneakers Club.