LuisaViaRoma ha incontrato il cantante colombiano J.Balvin a Parigi per parlare di moda e del suo ultimo album, Vibras (‘vibrazioni’), in uscita il 25 maggio. Famoso per Mi Gente, hit reggaeton del 2017, l’artista internazionale vuole portare la musica ispanica in tutto il mondo, perchè good music e good vibes appartengono ad una lingua universale.
Che genere di musica ascoltavi durante l’adolescenza?
Ascoltavo molti artisti rock come i Nirvana e i Metallica e altri hip-hop come Nas, Jay-Z, Snoop Dogg e i Kriss Kross. Ascoltavo un po’ di tutto.
Cosa ascolti adesso?
Di tutto. Ovviamente sono un grande fan del reggaeton, ma ascolto spesso anche la musica hip-hop.
Hai fatto molte collaborazioni. L’anno scorso hai cantato Mi Gente al Coachella con Beyoncé. Ne hai altre in programma?
Ho un sacco di sorprese per questo anno! Tenetevi pronti a tutto…
Parliamo di moda. In passato hai collaborato con qualche brand. Programmi per il futuro?
Ci sono molti brand che mi ispirano e ho molti progetti in ballo, ma non posso dire niente di sicuro per adesso.
Hai un’icona di stile?
Sì, Pharrell Williams.
Per cosa ti identifichi coi brand di abbigliamento? Qual è il tuo preferito?
Ci sono molti brand che mi piacciono, vado matto per KidSuper. È di Brooklyn e ha una bella storia e io mi identifico con chi ha qualcosa da raccontare. Mi piacciono anche i brand storici come Saint Laurent, Chanel e Dior. Haute couture o streetwear, l’importante è che mi conquistino.
Ti piacciono le sneakers? Ne hai un paio preferito?
Sì certo, adoro le Jordans!
Sei quasi morto in un incidente aereo. Parlaci degli effetti di questa terribile esperienza.
Sì, mi ha insegnato ad essere più grato per quello che ho. Bisogna vivere a pieno ogni giorno come fosse l’ultimo ed essere persone migliori. Questa è la cosa più importante per me: puoi avere un talento e fare cose incredibili, ma se non sei una brava persona, non ha alcun senso.
Hai già raggiunto molti traguardi. Quali sono i prossimi?
Ho ancora molti sogni da realizzare… Per quanto riguarda la musica, continuerò nella conquista del mondo cantando in spagnolo. Non ho fretta di omologarmi con l’inglese. Prima per avere successo dovevi fare musica in inglese, adesso invece la musica ispanica ha fatto passi da gigante. Quest’anno infatti abbiamo assistito a numerose collaborazioni di artisti inglesi e ispanici e credo che ce ne saranno molte altre in futuro.
La cosa bella dei sogni è che non hanno limiti. Puoi sognare all’infinito.
Suoni qualche strumento?
Suono la chitarra. Da bambino andavo a scuola di musica rock e ascoltavo Kurt Cobain.
Hai un talento segreto?
Mmm… Non posso dirtelo, altrimenti non sarebbe più segreto!
Il miglior consiglio mai ricevuto?
Ce ne sono stati molti. Il primo da parte di Pharrell. Mi disse: “devi mantenere lo spirito dello studente… devi essere sempre pronto ad imparare cose nuove”. Il secondo, da parte di mia madre, quando iniziai a riscuotere successo: “il giorno che penserai di essere una star io non ti vedrò più brillare. Rimani coi piedi per terra”.
Photographer: Mat Abad @badboi
Interviewer: @sneakersteve
Un ringraziamento speciale a J Balvin
