La collezione PE20 di Amiri celebra il 50esimo anniversario di Woodstock e l’icona rock Jimi Hendrix. Per questo può essere considerata un’ode agli ideali di quel momento storico: pace, collettività, connessione con la natura.
Ispirata alla cultura hippie, la palette cromatica della collezione non si allontana dai colori della terra e dalle sue varianti pastello. I tessuti, principalmente camoscio e velluto, richiamano lo spirito bohémien. I fit sono rilassati, il fondo dei pantaloni è ampio e svasato, i dettagli sono lavorati a uncinetto. Al centro della scena: stampe tie-dye, fiori jacquard e silhouette a caftano.
Da non perdere, la capsule AMIRI ‘Jimi Hendrix’, realizzata in collaborazione con Authentic Hendrix.
Leggi l’intervista al founder, Mike Amiri per scoprire di più sulla cultura di L.A., il cashmere forato con colpi di fucile e i valori su cui si fonda il brand.
In che modo L.A. influenza i tuoi disegni? Com’è stato crescere in questa città?
Senza dubbio, Il mio stile ha radici nella cultura di L.A., è cool ma rilassato, non ha niente di trendy. Si tratta di capi senza tempo che parlano allo stile di vita di ognuno. Fin dall’inizio ho voluto infondere nel mio brand lo spirito di questa grande città, in particolar modo attraverso la valorizzazione degli artigiani locali e delle aziende a conduzione familiari. Volevo sottolineare le tecniche di lavorazione che può vantare un brand di Los Angeles.
Come ti è venuta in mente l’idea del cashmere forato a colpi di pistola? Parlaci del tuo processo di customizzazione dei capi:
Un giorno ero al mercato di Rose Bowl e ho visto un ragazzo che stava sparando ad alcuni capi vintage a Joshua Tree. L’effetto distressed dei fori era così originale che ho pensato che sarebbe stato bello riprodurlo sul cashmere: sparare ad un materiale di lusso. Il risultato è unico e impossibile da replicare, è qualcosa che permette al cliente di avere un capo personalizzato.
Prima di creare il tuo brand eri un consulente. Quando ha cominciato a pensare a qualcosa di soltanto tuo?
Tutto è successo in modo naturale. Innanzitutto ho deciso di non sfilare secondo scadenze stagionali e di non appoggiarmi a piattaforme di distribuzione o di rivendita. Volevo creare qualcosa di unico e speciale e farlo a modo mio. Questo mi ha dato modo di dare vita a qualcosa di autentico e moderno nell’approccio. Credo che i miei clienti si riconoscano nel mio percorso e che possano testimoniare la crescita del mio brand anche solo seguendomi su Instagram.
Le tue icone di stile:
Ci sono molte rockstar moderne che mi ispirano. Il rock’n’roll lo vedo più come un modo di pensare che come una corrente musicale. Rock per me sono tutti quelli che hanno il coraggio di vivere in modo autentico e realizzare i propri sogni.
La nuova collezione AMIRI ha sempre una forte estetica rock’n’roll, ma è più cruda e grintosa. Cosa rende il tuo brand così fresco e accattivante?
Il mio modo di portare il gusto rock nella dimensione del lusso, con una prospettiva unica su L.A. Certo, il melting pot culturale che caratterizza questa città è stato fonte d’ispirazione per molti designer, ma credo che noi siamo riusciti a rielaborarlo in modo diverso. Nella L.A. in cui sono cresciuto io, il lusso era un concetto molto lontano; io mi identificavo negli skater, nelle rockstar. Credo che il mio passato e le mie origini californiane siano accomunabili a quelli di tanti nostri clienti e ammiratori.
Uomo
Donna
Ritratto di Mike by Jiro.
Un ringraziamento speciale a Mike Amiri.