Hiroshi Fujiwara – fondatore di FRGMT – nel corso della sua carriera è stato determinante nel plasmare e definire il mondo dello street style così come lo conosciamo oggi. Il suo impatto sulla moda e sul design di vasta portata ha ispirato i nomi più noti del settore. Dalle prime esperienze come DJ e musicista a Tokyo, alle collaborazioni con alcuni dei brand più rinomati al mondo: Fujiwara ha sempre sfidato i limiti della creatività e dell’innovazione senza perdere di vista le proprie radici nella street culture.
Per l’ultima collezione co-creata con Moncler Genius, il designer giapponese reinterpreta i capi iconici di Moncler traendo ispirazione dagli archivi del brand. Fujiwara fonde abilmente il patrimonio alpino e il DNA del brand, aggiungendo la sua visione distintiva e il suo tocco anticonformista.
In occasione di questa collaborazione, LVR incontra Hiroshi Fujiwara per parlare del suo processo creativo, dei suoi pezzi preferiti della collezione, dell’affetto che lo lega a Moncler e altro ancora.
L’idea per la collezione nasce da una cartolina del 1974 degli archivi di Moncler. Perché ti ha colpito?
Per ogni collezione Genius cerco sempre di trarre ispirazione dall’archivio di Moncler. Per la più recente, sono stato folgorato da questa cartolina. È nostalgica e le forme delle montagne sono interessanti… ho deciso quindi di ricalcarne il contorno e usarlo come grafica.
Parlaci dell’evento The Art of Genius che si è tenuto a Londra questo febbraio. Qual è stato il processo dietro l’installazione? C’è un motivo specifico per cui i robot sono stati scelti per esprimere l’idea dell’amore?
Mi è capitato di lavorare con Lovot per raccogliere idee per l’installazione di Moncler all’evento di Londra. Ho pensato che Lovot fosse perfetto per questo progetto. Il tema era l’amore e Lovot ha un modo unico di interpretarlo. In effetti, ci sono molti modi per manifestare questo sentimento. Il modo in cui Lovot ama gli umani è genuino e futuristico.
Ti viene spesso, giustamente, attribuito il merito di aver fuso la cultura occidentale e quella giapponese in collezioni di abbigliamento. Quali sono i dettagli di questa collaborazione tra Moncler e FRGMT che sottolineano le due culture?
Personalmente non ho mai avuto l’intenzione di mescolare la cultura giapponese con quella occidentale. Semplicemente, mi ispiro a ciò che reputo interessante in quel momento, sia che si riferisca al Giappone, sia che rimandi ad altri paesi. Penso che Moncler e io abbiamo la stessa volontà di andare oltre i confini della creatività, indipendentemente dalle nostre radici.
Il motivo pied-de-poule sembra essere uno dei tratti distintivi di questa collezione: perché questo pattern?
Mi piace sempre lavorare con i pattern… per questa collezione ho scelto il pied-de-poule. Non c’è un motivo preciso per cui l’ho scelto: in quel momento mi attirava molto; volevo disegnare dei capi per me stesso.
Sei fra i collaboratori più longevi di Moncler Genius: cosa alimenta questa relazione creativa?
Credo che un grande processo creativo porti a grandi risultati. Lavorare con Moncler Genius è stata un’esperienza piacevole e penso sia questo ciò che mi fa andare avanti nel mio percorso accanto al brand.
Quali sono gli elementi principali che determinano il successo di una collaborazione? Come vengono tradotti questi elementi in Moncler x FRGMT?
Come in tutte le relazioni, cerco di non pensare solo a me stesso e alle mie esigenze, rispetto le indicazioni di Moncler e do valore alle loro opinioni tanto quanto loro lo danno alle mie.
Si dice spesso che disegni solo cose che indosseresti tu stesso. Quale capo della collezione preferisci?
Di questa collezione amo tutto ciò che ha il pattern pied-de-poule. credo che il piumino con questa trama sia il mio capo preferito.
Come vengono accolte le collezioni con Moncler in Giappone? Credi che il marchio sia più influente in questo paese adesso?
Non ne sono sicuro perché non la vedo mai in questo modo. Vedo le mie creazioni nello stesso modo in cui vedo altri vestiti. La mia missione è produrre ciò che mi piace e spero che in qualche modo le mie idee possano interessare anche ad altre persone.
