L’arte dell’Orologeria
Dal 1887 la Maison svizzera Eberhard & Co. è sinonimo di eccellenza e innovazione che trovano espressione in preziosi segnatempo dall’elevato contenuto tecnico. Creazioni che si distinguono per qualità e stile e che scandiscono i valori della grande tradizione svizzera.
Un’azienda che negli anni ha segnato importanti tappe evolutive nell’industria orologiera: il cronografo da tasca, il primo cronografo da polso, arrivando sino al doppio cronometraggio.
Mario Peserico, Direttore Generale di Eberhard & Co., ci racconta dell’importanza della tradizione e delle sfide contemporanee.
La storia di Eberhard & Co. dura da 130 anni. Quali sono alcune delle sfide nel passare da una produzione artigianale ad un pubblico più contemporaneo e come le avete superate?
È stato un processo lento e graduale, siamo passati da una produzione di pochissime referenze a una produzione molto più ampia rivolta ad un pubblico che spesso ripete il processo di acquisto ampliando le proprie collezioni.
Il consumatore oggi è sempre più esigente, informato, adegua il proprio gusto in base alle informazioni che riceve, deve quindi essergli presentata un’offerta più ampia e frequente; in questo senso rispetto al passato ci sono stati delle costanti evoluzioni legate allo stile e alla tecnica.
Un altro aspetto importante che ci ha permesso di superare le sfide è stato il fatto di essere sempre propositivi e anticipatori rispetto alle tendenze attraverso le nostre novità. Mi riferisco in particolare per esempio al Traversetolo con la dimensione oversize della sua cassa o all’8Jours con la sua straordinaria riserva di carica di otto giorni garantita da uno speciale dispositivo, per continuare con il Chrono4, una vera e propria rivoluzione, sia in senso tecnico che estetico: è il primo cronografo nella storia dell’orologeria a presentare i 4 contatori allineati.
Eberhard & Co. realizza orologi di fama mondiale. I più preziosi, Gilda, Desiree, Chrono 4 e Extra-Fort, sono sinonimo di eccellenza e innovazione.
Quali sono gli elementi fondamentali nella scelta di un orologio?
Direi la portabilità, l’estetica e l’identità del prodotto, il bisogno che detta l’acquisto (accessorio o strumento tecnico di misurazione o altro) e per finire il posizionamento prezzo che sta diventando sempre di più un aspetto importante nella scelta.
Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono Eberhard & Co.?
Innanzitutto una grande attenzione all’estetica e allo sviluppo tecnico senza mai dimenticare il posizionamento prezzo e la cura per ogni dettaglio.
Eberhard & Co. ha partecipato a un certo numero di eventi artistici nel corso degli ultimi anni, in particolare MIA Photo Fair. Può dirci un po’ di più su questo progetto, in particolare quali saranno le novità dell’edizione 2017?
Mia Photo Fair fa parte del nostro ampio impegno nel mondo dell’arte, sosteniamo questo importante appuntamento legato alla fotografia da 5 anni, presentando all’interno del nostro spazio progetti artistici di qualità e innovativi che sviluppino il concetto, così strettamente legato a noi, che produciamo orologi da 130 anni, del Tempo. Novità di quest’anno è il progetto “ArtOnTime” che sostiene il mondo delle performance ideate da artisti mid-career ed emergenti e l’attività di crowdfunding. È questa una forma di moderno mecenatismo che vede la nostra azienda al fianco di giovani talenti nel raccogliere le risorse necessarie per realizzare le proprie opere.
Un ringraziamento speciale a Eberhard & Co.
