LuisaViaRoma presenta un nuovo progetto creativo in collaborazione con uno dei giovani visionari della scena del design contemporaneo: Matteo Cibic. Marble Iceberg, composto da 5 piattaforme in marmo colorato e iridescenze hologram, riflette sul tema del cambiamento climatico, l’innalzamento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai e le relative mutazioni comportamentali da parte delle specie animali. Le edizioni di Matteo Cibic “Fufy or Buky?”, piccoli unicorni di peluche, le cui vendite saranno in parte devolute alla salvaguardia dell’Antartide, sono disponibili in esclusiva su LUISAVIAROMA.COM all’interno della sezione HOME. Contribuiscono alla realizzazione dell’installazione: Alivar, FiammettaV Home Collection, Alessandro Bini e cc-tapis, quattro aziende italiane la cui storia è legata a produzioni artigianali che guardano all’evoluzione tecnologica e alla ricerca nel campo del design e dell’architettura.
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La resilienza è la chiave. La capacità degli esseri umani di vivere e adattarsi in un mondo in costante cambiamento è la più grande forza dell’umanità.
Qual è l’ispirazione dietro l’installazione? Da cosa nasce?
Sono stato ispirato dal riscaldamento globale e da tutto ciò che vi si associa: il Polo Nord, i ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare.
È una causa a cui tieni particolarmente? Cosa ne pensi?
Mi piace parlare e pensare al futuro, e il riscaldamento globale fa parte di questo. È un argomento che mi dà una certa prospettiva. Certo che succederà, ma potremmo trovare dei modi per ridurre l’impatto.
Parlaci di ‘Fufy or Buky’…
Fufy è un unicorno di peluche, è vegetariano e mangia principalmente fagioli mentre Buky è un orso di peluche che mangia carne una volta alla settimana. Entrambi si preoccupano dell’ambiente e sono consapevoli di come le scelte che fanno hanno un impatto su ciò che li circonda. Fufy ama viaggiare, ma prende solo un volo all’anno perché è consapevole del costo in termini di consumo dei viaggi aerei, e nel frattempo Buky viaggia esclusivamente in auto elettrica.
Cosa pensi succederà nel futuro? Le macchine saranno più intelligenti di noi?
Certo che lo saranno, ma il vantaggio di noi umani è che siamo unici. Le macchine possono sbagliare, e farlo spesso. Gli esseri umani sono in costante evoluzione e, invece di lamentarsi o seguire il flusso, hanno la possibilità di fare delle scelte. Nella vita, avrai sempre più possibilità e opzioni. Anche in futuro, quando l’intelligenza artificiale farà queste scelte per noi, dovremo riuscire a capire il perché.
Un ringraziamento speciale a Matteo Cibic. Questa intervista è stata editata e ridotta.
