Aperto nel 1929 in via Roma dalla famiglia Panconesi, lo storico negozio deve parte del suo nome a Luisa Jaquin, nonna di Andrea Panconesi – fondatore dell’e-commerce e attuale Presidente dell’azienda – che a fine Ottocento apre una boutique di cappelli a Parigi.
A due passi dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il negozio si fa conoscere su più ampia scala grazie alla selezione di capi e accessori curata proprio da Andrea, che a fine anni Sessanta inizia a lavorare come buyer, portando in Italia le ultime collezioni di Balenciaga, Givenchy, Saint Laurent, Balmain e molti altri. È proprio la sua visione avanguardista a essere alla base del successo dello store. Apripista del buying in Italia, è il primo a fotografare i capi acquistati in show-room per poi presentarli in anteprima ai clienti in negozio. A lui va attribuito anche il merito di aver fatto conoscere in Europa un talento senza precedenti come quello di Kenzo – LuisaViaRoma è stato il primo store a vendere le creazioni del designer giapponese.
Ma la fashion mecca del centro di Firenze non sarebbe quello che è senza le sue celebri vetrine digitali. Negli anni Ottanta la prima, ideata dall’artista di calibro internazionale Kyle Bradfield. Il suo genio creativo, il suo senso estetico e la sua abilità sono ciò che rendono il negozio uno dei più riconoscibili al mondo, segnando un punto di svolta per il settore visual in Italia.
Nel 1999 l’azienda presenta LUISAVIAROMA.COM per dare l’opportunità ai clienti di acquistare online da ogni parte del mondo e dà il via a un restyling generale del flagship store che lo renderà uno dei più iconici d’Italia.
Un vasto repertorio di stili e tendenze
Entrare nel negozio di via Roma significa esplorare con gli occhi e toccare con mano l’intero repertorio dei nomi della moda, fra stilisti leggendari e brand emergenti.
Il piano terra è territorio del lusso, con maison storiche e nuovi talenti che si stanno affermando nel settore. Per la donna, ci sono Roger Vivier, Jimmy Choo, Mach & Mach e Gianvito Rossi con décolleté intramontabili e accessori di culto; Saint Laurent, Bottega Veneta, Gucci, Alexandre Vauthier e McQueen con blazer strutturati e altri classici sartoriali. Ci sono anche astri nascenti come Jacquemus, The Row, The Attico e Khaite – ormai diventati virali su Instagram. Paco Rabanne, Nensi Dojaka, Dries Van Noten e Del Core completano il quadretto con un tocco eclettico.
Per l’uomo, i riflettori sono puntati su colonne portanti del menswear come Moncler, Off-White, Tom Ford e Balenciaga, ma c’è spazio anche per l’eleganza eterna di Brunello Cucinelli, Loro Piana e Lanvin. A contaminare la selezione luxury con influenze pop ci pensano, invece, Maison Margiela, Sacai e Marni.
Con versioni Mini-Me delle collezioni di Burberry e Dolce & Gabbana e capi e accessori a vocazione green come quelli di Stella McCartney Kids e The Animals Observatory, anche i più piccoli trovano il loro dress code perfetto al piano 0.
Scendendo di qualche scalino, il basement apre le porte alla selezione contemporary. Qui, le nuove sneakers di Nike e adidas condividono il proprio habitat con i jeans sostenibili di Re/Done e Citizens of Humanity; le creazioni d’ispirazione street di Heron Preston fanno compagnia alle silhouette boho-chic di Isabel Marant; i pezzi glamour di Rotate e Paco Rabanne sono messi a contrasto con le linee essenziali di Comme des Garçons e The Frankie Shop.
A metà tra fisica e digitale, la shopping experience proposta nel flagship store si completa con un’offerta di prodotti beauty delle collezioni di Byredo, Diptyque e Penhaligon’s e degli oggetti di design esposti sulla terrazza del negozio.
Scopri la selezione
Il valore aggiunto delle collaborazioni
Con circa 35.000 visitatori ogni mese, il concept store di via Roma cambia volto ogni stagione con installazioni create ad hoc da interior designer e artisti poliedrici che mettono in mostra la selezione di home décor delle nuove collezioni.
Dal 2018 iniziano a fiorire numerose collaborazioni con brand, architetti e personaggi di spicco che danno vita a installazioni tematiche degne di nota, pensate per rendere il negozio un vero e proprio palcoscenico evocativo.
A giugno 2022 è la volta del takeover di Jil Sander, programmato in occasione dell’edizione estiva di Pitti Immagine. La nuova installazione, che occupa gli spazi del piano terra e del primo piano del negozio, include i pezzi della collezione Autunno/Inverno 2022 di Jil Sander. Il concept richiama una serie di isole dove natura e architettura trovano equilibrio attraverso la fusione di oggetti e materiali in colori terrestri come argilla, ocra e terra di Siena. Colonne, archi, sole, luna e altri pianeti animano gli ambienti dello store con luminose sfumature di bianco, giallo e rosa, evocando un mondo immaginato destinato a esistere per sempre.
Fra i progetti più recenti, l’evento Cassina in Terrazza per il lancio della capsule esclusiva del brand. Presentata in occasione di Pitti Immagine Uomo 2022, l’installazione sarà presente in negozio fino al 2023. Due zone living dai toni caldi introducono le inconfondibili forme morbide e giocose della collezione outdoor Trampoline di Patricia Urquiola, armoniosamente accostate alle creazioni iconiche di Charlotte Perriand. Nella zona pranzo è possibile sedersi ai 9 tavoli di Piero Lissoni su una sedia Caprice o Passion di Philippe Starck, per godersi un momento di totale relax.
Di grande successo, il talk realizzato in collaborazione con Outpump. Il mondo high-end e quello delle sneakers appartengono a due sfere apparentemente distanti, che, passo dopo passo, si sono però mixate armoniosamente. Durante SNKRS_FASHION.INDEX si è discusso proprio di questo, insieme a Claudio Pavesi, coordinatore editoriale di Outpump nelle vesti di moderatore, e ai preziosissimi interventi di Agata Panucci, footwear designer di RAL7000STUDIO, Federico Barengo, imprenditore digitale, e Marco Renna, assistant buyer di LUISAVIAROMA.
Fra le altre collaborazioni che negli ultimi anni hanno decorato lo store con vesti sempre nuove, ricordiamo: Marble Iceberg, sul tema del cambiamento climatico; Home For the Holidays, la trasformazione del negozio per celebrare le festività; Eden, la rivisitazione degli interni dedicata al lancio della capsule esclusiva di The Attico; Marni Moon Market, il pop up sulla terrazza dello store, Aerial Underwater World, il progetto che ha richiamato lo zeitgeist di questi anni e l’installazione firmata da Ruslan Baginskiy, con una selezione dei suoi cappelli emblematici.