In Fiore di Julie Elliott presenta una linea di luxury skincare e di profumi realizzati con metodi antichi e ingredienti organici. Il brand si ispira alle tecniche omeopatiche tradizionali e alle beauty routine che migliorano l’incarnato e promuovono la guarigione cutanea. Ciò che distingue In Fiore dagli altri brand è proprio la filosofia radicata negli antichi rimedi medicinali, nelle proprietà benefiche degli aromi e nella visione psico-spirituale. Il brand utilizza soltanto materiali di qualità, importando oli essenziali, erbe e acque aromatiche da tutto il mondo. Di seguito, l’intervista a Julie Elliott.
1.Tutti ti vedono come una shamana, un’innovatrice nel campo della bellezza. Sembra che gli ingredienti ti parlino. Cosa preferisci, la profumeria o la skincare?
Le piante sono incredibilmente complesse, le studio come fossero persone. Quando conosci qualcosa in modo così approfondito, conosci la sua natura e le sue funzioni e ne scopri il suo infinito potenziale. Le piante sono molto più di ciò che le costituisce, sono dinamiche. Quindi sì, ogni prodotto parla la propria lingua. Quello che amo di Calendula Solution Botanique, per esempio, sono le sue proprietà nutritive e resilienti: la calendula è in grado di difendersi dagli aggressori ambientali, promuovendo il processo di guarigione dalla base e stimolando le difese dell’organismo.
2.Si parla sempre di più di clean beauty: i prodotti sono formulati da maestri della botanica e da erboristi. Quale processo di produzione segue la linea In Fiore?
Il mio studio delle piante si basa sulla ‘materia medica’, motivo per cui ho cercato un erborista esperto: un cosmetologo tradizionale non sarebbe bastato. La chiave per sfruttare a pieno il potenziale di ogni sostanza e per mantenere una qualità costante è realizzare internamente all’azienda ogni step del processo di produzione degli estratti botanici. Il nostro erborista ha studiato medicina botanica nelle migliori università di medicina alternativa. Le sue formulazioni sono state testate da esperti con dottorato in chimica e sono considerate fra le più efficaci al livello internazionale. Mi sono occupata personalmente di dare delle indicazioni ben precise sulle formulazioni dei prodotti. Insieme, analizziamo tutte le caratteristiche della pianta presa in esame per generare una sinergia che mantenga gli ingredienti primari intatti per enfatizzarne la potenza.
3.Sappiamo che l’olfatto riporta alla mente ricordi lontani e trasporta le persone in luoghi e tempi diversi. Cosa ti ha spinto a creare profumi e quali sono le tue fragranze preferite? A cosa ti fanno pensare?
Il profumo per me è uno strumento curativo che si attiva partendo dalla pelle. La pelle è un organo percettivo che trasmette gli stimoli sensoriali esterni al sistema nervoso. Le fragranze In Fiore rispecchiano le proprietà bioenergetiche e psico-spirituali delle piante, sono uno strumento per esplorare il proprio Io. Per esempio, Night Queen ha un’affinità col settimo chakra o ‘chakra della corona’, lo scrigno della consapevolezza. Corrisponde alla ghiandola pineale e rappresenta l’accesso all’intelligenza più pura. Night Queen aiuta a calmare la mente e innesca il processo intuitivo.
4.Quali sono le proprietà curative della linea In Fiore?
I nostri prodotti agiscono su piani diversi. Sono androgini, a base di olio. Gli oli forniscono il calore, essenziale per curare e integrare: favoriscono il processo metabolico e promuovono la rigenerazione cellulare; rimpolpano la barriera lipidica e ripristinano le funzioni cutanee. Le nostre formulazioni sono rese più efficaci da piante e minerali che supportano la struttura e la forma. I prodotti In Fiore sono da utilizzare quotidianamente, per imparare a conoscersi a fondo e attivare un processo curativo innescato dalle emozioni.
5.Credi che il tuo brand tragga parte della sua autorevolezza dal fatto di essere prodotto in Giappone?
Della tradizione giapponese amo il rituale della pulizia del viso e quello del bagno. Enfatizzano l’importanza di una pulizia profonda e dell’igiene, mettendo l’acqua al primo posto, non il prodotto di skincare. Apprezzo anche la semplicità della loro beauty routine, molto più snella rispetto a quella coreana che si compone di 10-12 step. In Giappone si ama seguire le regole perché si pensa che altrimenti niente abbia efficacia. Tutto il contrario di quello che si pensa negli Stati Uniti. Ad ogni modo, in Giappone non esiste una tradizione ben definita di pratiche olistiche e omeopatiche, ad eccezione del Kampo, un metodo terapeutico tradizionale che deriva dalla medicina cinese.
6.Progetti futuri?
In questo periodo mi sto interessando all’omeopatia tradizionale e ad attualizzarla per renderla più fruibile. Sto esplorando le tecniche meno conosciute per integrarle nel nostro brand. Certo, questa ambizione richiede la collaborazione di esperti del settore…
Text: LVR Editors
Product Selection & Styling: LVR Senior Stylists Martina Finazzi, Giuditta Goffredo
LVR Junior Stylist: Camilla Rumi
Photographer: Davide Carlà
Un ringraziamento speciale a Julie Elliott