LVR Index Marzo 2021 Uomo

In vetta alla classifica maschile si conferma Gucci. Ancora una volta, il monogramma GG firma la punta più alta del podio con capi dal sapore vintage che richiamano le creazioni d’archivio della Maison. L’argento di marzo se lo aggiudica Nike, leader dello sportswear che fa dell’innovazione tecnologica il suo asso nella manica: per la nuova stagione presenta look performanti e versatili e sneakers di culto pensate sia per i più sportivi che per gli appassionati di activewear. Stone Island completa il podio. Sinonimo di funzionalità ed estetica minimal, il brand italiano è uno dei punti di riferimento per un guardaroba casual. I gemelli Caten si posizionano quarti, con una collezione di capi in denim con lavaggi esclusivi e pezzi chiave per lo smart working. A dividere a metà la top 10 ci pensa Moncler, un’altra icona del Made in Italy. La palette cromatica senza tempo e il design contemporaneo sono i tratti distintivi della sua Primavera Estate. La sesta posizione rimane dentro i confini italiani, con Palm Angels e la sua visione dello streetwear. Attraverso silhouette moderne e stampe grafiche, il brand milanese conquista un posto d’onore in classifica. Burberry lo segue a ruota al settimo posto. Sotto la direzione creativa di Riccardo Tisci, l’emblema dello stile British reinterpreta i grandi classici del brand con elementi tipici del design italiano. L’ottava posizione porta la firma di Alexander McQueen. Impeccabile e incisiva, la nuova collezione è il frutto di un processo di upcycling che celebra il recupero di tessuti e capi delle stagioni passate. Rick Owens resiste in classifica in penultima posizione, rievocando le sue vecchie sfilate con esperimenti sartoriali di forte impatto. Balenciaga chiude l’Index di marzo. Linee pulite e tessuti pregiati sono i cardini di ogni sua collezione; per la Primavera, il brand del gruppo Kering punta su felpe e giacche oversize.